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L’imenoplastica consiste nella riparazione chirurgica dell’imene, la membrana mucosa che chiude parzialmente l’apertura della vagina. In molte culture e religioni l’imene intatto viene considerato tradizionalmente sinonimo di verginità.
L’imene può lacerarsi, oltre che nei primi rapporti sessuali, anche in seguito ad esercizio fisico intenso o inserimento di tamponi vaginali.
La vaginoplastica è un intervento chirurgico che ripristina la tonicità della vagina, intervenendo sui tessuti molli e sulla muscolatura della stessa.
Dopo il parto naturale in alcuni casi la vagina tende a perdere la sua tonicità e tendenzialmente non ripristina la sua struttura iniziale. Questo spesso incide sulla vita sessuale della donna, per la mancata sensazione di contatto intimo con il partner.
La vaginoplastica ripristina la tonicità delle pareti vaginali ridonando alla paziente la possibilità di una vita sessuale più soddisfacente.
Il rimodellamento del pube viene effettuato tramite una liposuzione.
Alcune donne presentano una adiposità eccessiva in regione pubica per cause costituzionali-genetiche, peso eccessivo, fattori ormonali o invecchiamento fisiologico. Questa adiposità anomala si rende evidente con abiti attillati e può infastidire la donna sia nella vita quotidiana che nelle relazioni sessuali.
Nessuna dieta o trattamento di medicina estetica risolve questo inestetismo, pertanto l’unica soluzione possibile è chirurgica.
L’intervento non è doloroso, viene eseguito in anestesia locale con sedazione, in day hospital e dura circa trenta minuti. Il giorno successivo la paziente può tornare alle normali attività lavorative. Nel post-operatorio è necessario mantenere una compressione locale con un corpetto elasto-compressivo per circa 2 settimane.