L'aumento volumetrico del seno è l’intervento di chirurgia plastica più frequentemente eseguito. Le pazienti ricorrono alla mastoplastica additiva per una varietà di ragioni mediche ed estetiche, tra le quali il ripristino del volume mammario perso dopo gravidanza ed allattamento, la simmetrizzazione delle mammelle o la correzione di un difetto congenito. Le protesi mammarie sono rotonde o di forma anatomica, di diversi diametri e proiezioni e vengono scelte in base alle richieste della paziente ma anche in base a valutazioni anatomiche. Sono disponibili in gel coesivo di silicone, riempite con soluzione salina, o gel sagomato. Le due incisioni chirurgiche più comunemente utilizzate sono la periareolare praticata sul bordo esterno dell'areola e l'incisione nel solco sottomammario. E’ necessario indossare un reggiseno elasto-compressivo specifico nel post-operatorio. Nei primi 2-3 giorni, si consiglia di non sollevare pesi, di non guidare e di non svolgere attività impegnative dal punto di vista muscolare. Molto spesso le pazienti sono in grado di tornare alle normali attività quotidiane e di lavorare entro pochi giorni.